Fin da bambina, ho sempre sentito un profondo legame con i cavalli. A sette anni, nonostante le limitate risorse familiari, ho iniziato a dedicare ogni piccolo risparmio alle lezioni di equitazione, frequentando diversi centri per massimizzare il tempo trascorso con questi animali straordinari.

 

Il mio percorso è iniziato con il salto ostacoli, ma una caduta significativa mi ha allontanato temporaneamente dall'equitazione. Grazie a mia madre, ho scoperto un approccio diverso, più rispettoso e in sintonia con la natura del cavallo. In questo nuovo ambiente, ho incontrato una persona che ha trasformato la mia visione, guidandomi verso una comprensione più profonda e consapevole.

Negli anni, ho approfondito l'equitazione classica, la biomeccanica equina e il benessere del cavallo, arricchendo la mia formazione con esperienze negli Stati Uniti focalizzate sulla comunicazione e la relazione in libertà. Ogni cavallo incontrato è stato un maestro unico, contribuendo alla mia crescita personale e professionale.L'arrivo di Felipe, un puledro di tre anni con un'infortunio all'anca, ha segnato una svolta nella mia vita. La sua presenza mi ha spinta a esplorare nuove metodologie per il suo benessere fisico e mentale, rafforzando la mia dedizione all'ascolto e all'osservazione attenta, alla ricerca della nostra miglior armonia.

 

Essendo Felipe "il mio più grande sogno" fin da subito sentii l' esigenza di proteggere e preservare la sua essenza, perché troppo preziosa.  D'altronde la più grande forma di amore è il rispetto e la libertà.